Racalmuto è un paese in provincia di Agrigento, caratterizzato da un’economia mista con prevalenza agricola ma non mancano esempi di piccola imprenditoria che in questi anni ha visto una moderata crisi di alcuni comparti e una sostanziale tenuta di altri ambiti del lavoro. Ha una storia legata al passato antico, ricco di testimonianze legate a varie civiltà, in particolare araba e medievale, visibili nell’attuale struttura urbanistica, nella presenza di un castello Chiaramontano, in strade e vicoli stretti e tortuosi, chiese, fontane. Da sottolineare la presenza di un teatro realizzato alla fine del 1800. Racalmuto ha dato i natali al pittore Pietro D’Asaro (1579 – 1647), ai tenori lirici Luigi Infantino e Salvatore Puma, nonché allo scrittore Leonardo Sciascia che ne diede una rappresentazione letteraria nella sua opera di esordio “Le parrocchie di Regalpetra”. Dopo la morte dello scrittore è stata creata la Fondazione Sciascia, sede di incontri e iniziative culturali. Da una sinergia tra la scuola ed il Comune di Racalmuto è nata circa quindici anni fa, l'”Aula Sciascia”, presso lo storico complesso scolastico intitolato al Generale Egidio Macaluso, rievocazione, con arredi scolastici d’epoca, del periodo in cui Leonardo Sciascia è stato maestro di scuola elementare, come documenta lo stesso scrittore nelle “Cronache scolastiche”. L'”Aula Sciascia” custodisce, tra l’altro, il calco originale in gesso della statua in bronzo, raffigurante lo scrittore a grandezza naturale, dello scultore racalmutese Giuseppe Agnello, collocata in centro nei pressi del Circolo Unione. La scuola custodisce, inoltre, i registri originali di Leonardo Sciascia, alunno della nostra scuola elementare, e le copie dei registri di Sciascia maestro (conservati in originale alla Fondazione). Per quanto esposto, il Plesso “Generale Macaluso” si colloca, a pieno titolo, nell’itinerario sciasciano ed è meta di visitatori interessati a ripercorrere i luoghi in cui lo scrittore racalmutese visse e lavorò.
Altra risorsa economica del territorio è la miniera di salgemma ancora oggi in attività. Le peculiarità del nostro territorio sono di natura storica, culturale, turistica e mineraria. Il medico e naturalista Giovanni Salvo ha donato alla scuola i reperti raccolti in una vita di ricerche nel territorio che hanno consentito di realizzare l'”Aula-museo della biodiversità”, che offre a studenti e visitatori la possibilità di cogliere la ricchezza naturale della bassa Valle del Platani, dal punto di vista geologico e floro-faunistico.
Un’opportunità per la crescita sociale e civile per gli studenti è l’associazionismo molto presente in campo culturale, sociale ed di assistenza ai ragazzi disabili. Con le associazioni la scuola intrattiene proficui rapporti collaborativi per la realizzazione